La rivoluzione continua! Dopo l’arrivo di Damien Comolli, la Juventus mette un altro tassello fondamentale nel suo progetto tecnico: François Modesto è il nuovo direttore tecnico bianconero. Una scelta mirata, moderna, ambiziosa.
Classe 1978, nato a Bastia (Corsica), Modesto porta in dote esperienza internazionale, visione strategica e una mentalità da vincente, maturata prima sul campo e poi dietro la scrivania.
Un passato da guerriero, un futuro da stratega
Difensore roccioso in carriera — tra le altre con Cagliari, Monaco e Olympiacos — ha saputo reinventarsi con successo nel mondo dirigenziale. Dopo aver fatto le fortune dell’Olympiacos come direttore sportivo, ha lavorato con Nottingham Forest e Monza, mostrando competenza, fiuto e capacità nella gestione del mercato.
🔁 Con Comolli ha già una sintonia solida: entrambi credono nei dati, nell’approccio scientifico al calcio e nel potenziale della nuova Juve. Un’intesa costruita su visione e metodo, proprio quello che serve a una squadra che vuole tornare in alto.
🧠 Ha battuto la concorrenza di ex bianconeri
Non era l’unico in corsa: Modesto ha superato la concorrenza di nomi importanti come Javier Ribalta (ex capo scouting Juve) e Marco Ottolini (attuale DS del Genoa). Il suo profilo, però, è stato giudicato perfetto per affiancare Comolli nel nuovo corso juventino.
Numeri e intuizione: così ha brillato all’Olympiacos
Durante il suo triennio in Grecia, Modesto ha guidato operazioni di mercato intelligenti e redditizie: basti pensare alle cessioni di Retsos al Leverkusen (17,5 milioni) o Tsimikas al Liverpool (13 milioni). Una dimostrazione della sua abilità nel valorizzare talenti e generare plusvalenze.
Con Modesto, la Juventus continua a rafforzare la struttura, puntando su competenze, conoscenza del calcio europeo e una mentalità internazionale. I bianconeri vogliono tornare grandi, e con questo team dirigenziale… ci sono tutti i presupposti per farlo.
La Signora non si ferma. E noi, tifosi, siamo già pronti a sognare ancora.