Riepilogo

Soffrendo fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, la Juventus raggiunge l’unico obiettivo stagionale rimasto: da questa sera è in Champions League. La squadra di Tudor se la vede brutta, suda le proverbiali sette camicie, ma vince 3-2 a Venezia e chiude al quarto posto rispedendo al mittente l’assalto della Roma, a sua volta vincente a Torino.

Avvio choc: Haps centra per Fila, che da due passi batte Di Gregorio. Ma a cavallo della mezz’ora la Juve si sveglia e rimonta in pochi minuti: prima va a segno Yildiz, poi Kolo Muani. Non è finita: nella ripresa è Haps – con la collaborazione di una deviazione decisiva di Savona – a firmare il 2-2 riportando la Juve al quinto posto. Ma un’ingenuità di Nicolussi Caviglia, che sgambetta Conceiçao in area, regala ai bianconeri il rigore della vittoria, trasformato da Locatelli. Dunque Juventus quarta e in Champions League, Roma quinta e in Europa League.

Mentre il Venezia chiude al penultimo posto e retrocede in Serie B, ma con onore: negli ultimi mesi ha fatto vedere i sorci verdi quasi a chiunque.